"Silvio - si è amareggiato il fedele cantautore Mariano Apicella - non è più quello di una volta. Il Silvio con il quale si componevano e si cantavano, spensieratamente, belle canzoni".
Per forza. Il Silvio dei "bei tempi" poteva tranquillamente permetterselo. Ma i tempi sono molto cambiati. I magistrati lo hanno spedito tra gli anziani non certo a cantare, gli elettori che lo seguono sono sempre meno, il partito è nel caos e senza soldi, gli è rimasto - come vero potere - quello sul barboncino Dudù. Chi, in una situazione come questa, avrebbe più la voglia di giocare con le note musicali e con i vocalizzi insiene a Mariano Apicella?
.
Nessun commento:
Posta un commento