"Gli immigrati disperati neri i quali si imbarcano sulle "carrette del mare" alla volta dell'Italia - è stato appurato - vengono quasi sempre rinchiusi nelle stive, dove spesso muoiono anche a decine, perché in grado di pagare meno la traversata, ma anche perché gli immigrati bianchi, soprattutto i siriani, non accettano la loro vicinanza".
Per i disgraziati neri, già all'imbarco verso una sognata vita migliore, il primo atto di un odioso razzismo. Ma per i più, a cominciare dalle Istituzioni mondiali, europee e italiane, chissenefrega.
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