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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 28 luglio 2014

Quei 30 miliardi regalati alla sanità privata

"Causa le attese troppo lunghe per visite ed accertamenti, per i "tikets" ormai eccessivamente alti e per il pronto-soccorso inefficiente - secondo una indagine conoscitiva delle Commissioni Affari sociali e Bilancio della Camera - più di dodici milioni di italiani si stanno rivolgendo alla sanità privata. Specificatamente: il 19% per gli  esami diagnostici, il 41% per le visite specialistiche, il 57% per le particolari visite ginecologiche, il 74% per le analisi del sangue e il 90% per gli interventi di odontoiatria".
Un bel boccone per la sanità privata che, infatti, ha ormai sfondato il muro dei trenta miliardi annui di entrate. E, com'è natutale, sentitamente ringrazia. Augurandosi che il Governo continui ad essere impegnato, anche perché costrettovi da gran parte delle minoranze parlamentari, in lunghe e defatiganti maratone su riforme che hanno avuto la precedenza, ad esempio, anche su una urgente e razionale riforma della sanità pubblica.
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