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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 14 luglio 2014

Scandalo Voigt

Il tedesco Udo Voigt - è giunta notizia da Bruxelles - è stato nominato membro di quella "Commissione parlamentare per le libertà civili" che ha la responsabilità di proteggere i diritti dell'uomo e delle minoranze etniche".
Il "curriculum" del tedesco Udo Voigt? Questo: non ha smesso mai di elogiare Adolf Hitler, ha reclutato continuamente neonazisti, ha sempre sognato una nazionale di calcio completamente ariana, in occasione delle elezioni del 2011 ha fatto affiggere manifesti con lui in moto e, significativamente, la scritta " a tutto gas", è stato condannato a sette mesi (pena, poi, sorprendentemente sospesa) per incitamento all'odio razziale, eletto, nelle ultime europee, in rappresentanza del partito neonazista "Npd". Proprio un membro adatto e degno, dunque, per la "Commissione parlamentare europea per le libertà civili". Roba da non credere. Roba davvero da matti.
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