"In Argentina - ultimi dati - le riserve della Banca centrale si sono dimezzate, i capitali stanno tutti fuggendo all'estero, per un euro ci vogliono dodici pesos, le risorse energetiche sono in crisi, l'inflazione è arrivata al 30%, il prezzo della farina è raddoppiato e quello della benzina triplicato, la produzione automobilistica è crollata del 30%, il potere d'acquisto è sceso drammaticamente, mettendo in grave crisi le classi povera e media, il Paese è spesso paralizzato da scioperi e proteste, ondate di violenza criminale si abbattono un po' ovunque e, soprattutto, c'è il periocolo di un rovinoso crac per i debiti contratti con i cosiddetti "fondi avvoltoi"".
Per il "musical" "Evita", nel 1975, Tim Rice e Andrew Lloid Webber composero il famoso brano "Non piangere più, Argentina". L'Argentina della brava gente e della brava politica, coraggiosamente, ha provato a farlo. Oggi però, grazie a quel contrario della leggendaria Evita Peron che è l'attuale Presidente Cristina Kirchner, sarà molto difficile, per l'Argentina, non ricominciare a piangere. Ancora più, se possibile, disperatamente.
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