"All'inizio del periodo renziano, quando con un colpo di pugnale alla schiena fece fuori Enrico Letta dopo averlo rassicurato fino a poche ore prima - si legge nell'ormai "affettuoso" editoriale domenicale del "fondatore" de "La Repubblica", Eugenio Scalfari - sembrava che il processo di rinnovamento e di rifondazione dello Stato sarebbe stato completato nientemeno che in quattro mesi, da giugno a settembre: la riforma elettorale, la riforma del Senato e la sua pratica abolizione, il "Titolo quinto", la Giustizia non soltanto civile e, perla tra tutte le perle, il mercato del lavoro. Quattro mesi per questo lavoro... Renzi ci ha messo la faccia, poi, quando ha visto come andavano le cose, l'ha ritirata immediatamente e adesso non si sa dove quella faccia la conservi..."
Forse, chissà, in un frigorifero di Palazzo Chigi. Nella speranzosa attesa di tempi migliori.
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