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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 24 ottobre 2014

Il sindaco di Roma in caduta libera

"Il consenso dei romani nei confronti del sindaco Ignazio Marino - secondo un sondaggio Swg - è sceso, dal 64% che aveva ottenuto un anno e mezzo fa nella sfida con l'uscente Gianni Alemanno, al 23% di oggi".
Un autentico crollo che dovrebbe far preoccupare molto il sindaco Marino. Non solo per questo consenso ridottosi di ben il 41%, ma anche perché il sondaggio Swg è stato significativamente commissionato dal suo Pd. Il quale, evidentemente, aveva mangiato la foglia e aveva voluto conoscere i dati esatti della disaffezione dei romani. Dati che, magari, non si aspettava addirittura così disastrosi. E dei quali, ora, dovrà prendere in qualche modo atto. Anche perché, sempre secondo il sondaggio Swg, il consenso dei cittadini, nei confronti della Giunta comunale nel suo complesso, è precipitato in un baratro del 16%. E, alla domanda "che cosa funziona bene a Roma?", il 54% delle risposte è stato un terrificanate "niente". E lui, Ignazio Marino, continua però a ridere e ad andare in bicicletta.
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1 commento:

Luca Relandini ha detto...

E' persino peggio: il consenso per il sindaco è, sì, sceso del 41% rispetto al totale dei romani (che sono il 100%), ma il 64% che lo gradiva all'inizio è calato del 64% (scendendo da 64 a 23).