"Considerati i loro comportamenti - ha schiaffeggiato Jens Weidmann, presidente della Banca centrale tedesca - Italia e Francia sono bambini problematici".
Ecco fatto. Oltre alle bacchettate consuete della maestrina dalla penna rossa, nera e gialla, la Cancelliera Angela Merkel, ora questo giudizio offensivo dello psicoanalista razzista, il presidente della Banca centrale tedesca. Italia e Francia, per carità, non saranno da centodiedci e lode, ma considerarle addirittura dei bambini semi-handicappati sembra eccessivo. Oltre che arrogante e poco diplomatico. Ma questi sono i vertici politici e finanziari tedeschi. I quali, comunque, stanno cominciando ad avere problemi anche loro. "Auf Wiedersehen". Arrivederci.
.
Nessun commento:
Posta un commento