"Voglio fare de "L'Unità" - ha confidato, in una intervista al "Corriere della sera", quell'imprenditore dell'editoria Guido Veneziani il quale si dice pronto a rilanciarla - un giornale popolare nell'accezione positiva del termine".
Bene. Peccato però che nella stessa intervista, qualche riga sotto, ritenga di dover spiegare quale sia, per lui, l'accezione positiva del termine. "Certo - ha detto infatti con orgoglio - se "becchiamo" la fidanzata di Berlusconi nuda, la pubblichiamo". Povera "Unità": da uno come Antonio Gramsci ad uno come Guido Veneziani. Da "L'Unità"-verità a "L'Unità" gossippara. Ma allora, davvero, non c'è più religione. Nemmeno quella laica.
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