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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 2 ottobre 2014

Licenza di sbagliare senza pagare

"Per cento giudici i quali sentenziano erroneamente la detenzione ad una persona - statistiche inquietanti - ben 99 non vengono chiamati a pagare. Alla fine, però, viene chiamato a pagare lo Stato (cioè i cittadini) con una media di trenta milioni l'anno".
Il "premier" Renzi e il Ministro della Giustizia, Orlando, dovrebbero saperlo molto bene. Ma, oltre a saperlo, che cosa intendono fare per non continuare a permetterlo? Sono previsti veri interventi, in merito, nell'ambito della prossima riforma della Giustizia? Oppure - chissà perché - si teme la solita reazione dell'Associazione nazionale magistrati? Ma, se Matteo Renzi ha scelto il "muso duro" nei confronti della minoranza del suo partito, dei sindacati, dei burocrati, delle Forze di polizia, dei gufi in giacca e cravatta o in tonaca, delle rigide autorità di Bruxelles, chi o che cosa gli impedisce di rispondere a "muso duro" anche all'Associazione nazionale magistrati?
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