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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 7 ottobre 2014

Quel "self service" per i "poveri" di Montecitorio

"Al "self service" di piazza San Silvestro a Roma - si è saputo - un pasto completo e di qualità costa sei euro e cinquanta centesimi".
Un "self service" per persone bisognose? Macché. Per i dipendenti di Montecitorio i quali, dopo avere mangiato ottimo e abbondante, si vedono, sullo scontrino, un euro e 40 centesimi per un "primo", due euro e 80 centesimi per un "secondo" di carne o di pesce, un euro e 50 centesimi per un contorno, 80 centesimi per la frutta, gratis pane, acqua e coperto. Ma perché, poveretti, non servono loro anche il dolce a 50 centesimi e il caffé a cinque?
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1 commento:

sim-1 ha detto...

io pago circa lo stesso alla tavola calda vicino al lavoro (zona Palmiro Togliatti), ma ho la vaga impressione che sia la qualità del cibo che il rapporto con il mio stipendio (da laureato con dottorato) siano "leggermente" diversi da quei poveretti dei dipendenti di Montecitorio (terza media?):
"tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri" (George Orwell - "La fattoria degli animali")