"L'arcivescovo Pietro Parolin, attuale nunzio apostolico in Venezuela - la notizia ufficiale è più che imminente - sarà il nuovo Segretario di stato vaticano".
E il vecchio Tarcisio Bertone? Se lo aspettava già, ma, dopo lunghe trattative, è riuscito a non rimanere a mani vuote e a mantenere un pesante piede nella Curia. Conserverà, infatti, quell'incarico di Camerlengo che gli consentirà di amministrare i beni temporali ogni volta che il Papa sarà assente e di presiedere, in caso di sua morte, la Sede vacante. Non solo: conserverà, anche, il ruolo di presidente del Collegio cardinalizio a suo tempo incaricato di "mettere ordine" nella banca vaticana Ior. Continuerà ad occuparsi, insomma, di tanti santi interessi temporali. Altro che Benedetto XVI, nelle isolate stanze di Santa Marta, a pregare, a meditare e a studiare teologia.
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