"Silvio Berlusconi - trapela da quanti gli stanno più vicino in questi giorni - sta comunque meditando di non chiedere né i domiciliari né l'affidamento ai servizi sociali, ma di farsi rinchiudere nel carcere milanese di San Vittore".
Una provocazione? Dà tutta l'impressione di essere così. Anche perché qualcuno dei "suoi" ha mormorato che Berlusconi avrebbe aggiunto: "Così voglio vedere che cosa succederebbe". Ma dove? Nel mondo giudiziario, nel mondo politico, nelle piazze? Chissà. Perché Berlusconi di più non avrebbe detto. Per prudenza. Ma anche perché la sua meditazione non lo ha ancora portato a quella clamorosa decisione. Che piacerebbe tanto alla rivoluzionaria Daniela Santanché, ma non al pacifista Gianni Letta. Tutti e due, come noto, nel cuore di Silvio. E, allora, la spunterà il ventricolo sinistro Daniela o il ventricolo destro Gianni?
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