"Il Comune di Caltagirone - dopo sei mesi - ci ha riprovato: ha cercato di vendere, per ripianare almeno parte dei debiti, un suo carro funebre "Fiat 132A" del 1976. Base d'asta: appena 2.500 euro".
L'asta, questa volta, è andata a buon fine? Macché. Il carro funebre è rimasto ancora lì anche se spolverato, rimesso a nuovo e per soli 2.500 euro. Niente da fare: non lo vuole proprio nessuno e c'è facilmente da presumere che non lo vorrebbe nessuno nemmeno gratis. Il Comune di Caltagirone, dunque, dovrà mettersi l'anima in pace. Mettere i suoi debiti di nuovo in cassa. E mettere la cassa, magari, nel suo invendibile carro funebre. Per il probabile imminente funerale - ma si spera di no - del suo bilancio in agonia.
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