"Catoblepismo, "élite estrattiva", disintermediazione, telaio sociale, mobilitazione cognitiva, "addendum" - solo per citarne alcuni - sono i termini con i quali, appena iscrittosi l'altro giorno al Pd, il serissimo economista e Ministro uscente per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha utilizzato per gettare le basi di un rinnovamento politico e strutturale del più grande partito della sinistra italiana".
Sembra, però, che nelle sezioni pd quei termini non li abbia capiti proprio nessuno. Qualcuno, specialmente a Roma, avrebbe chiesto: "Ma è robba che se magna?" Qualcun altro, più delicatamente, avrebbe invece invocato: "Ridateci le bambole da pettinare, i tacchini sul tetto e i giaguari da smacchiare del simpatico figlio del benzinaio di Bettole".
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P.S. - Catoblepismo è un neologismo coniato nel 1962 dall'economista e banchiere Raffaele Mattioli per riferirsi ai rapporti patologici creatisi in Italia, prima della crisi economica del 1930, tra il mondo dell'industria e il sistema creditizio e ripreso oggi da Fabrizio Barca per esemplificare l'anomalia nei rapporti partiti politici-Stato con totale esclusione dei cittadini. Per creare il neologismo catoblepismo l'economista e banchiere Raffaele Mattioli si rifece al mitico catoblepa, un animale fantastico descritto da Plinio il vecchio nel suo "Naturalis historia" e da Claudio Eliano nel suo "Sulla natura degli animali". Per gli altri termini usati da Fabrizio Barca, perdono, non si è qui in grado di dare una corretta interpretazione. L'augurio è che voglia darla, al più presto, lui in persona.
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1 commento:
Con tanti matti che ci sono già in giro, ne dovevano sciogliere anche un'altro? :)
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