"La casta maschile - arriva conferma da Israele - continua a non permettere che le donne, pur con lo scialle della preghiera, si rechino a recitare ad alta voce, al Muro del pianto, i versetti sacri. E se qualcuna si azzarda a farlo, la polizia l'arresta".
Forse la casta maschile israeliana, rabbini in testa, farebbe bene a riconsiderare la questione da due punti di vista. Dal punto di vista teologico, riflettendo sul fatto che i profeti non hanno lasciato testimonianza di un comandamento che imponesse un monopolio ultraortodosso maschile sull'ebraismo. Dal punto di vista democratico, prendendo atto che le civili norme sull'uguaglianza uomo-donna non possono tollerare che un gruppo di cittadini continui a spadroneggiare sugli altri. Con tutto il rispetto, naturalmente, per la Torah. E nel ricordo del profeta Gesù e della sua pur peccatrice Maddalena.
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