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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 16 gennaio 2013

"Vade retro, Satana"

"Sono stato messo in un ignobile tritacarne - si è lamentato Alessio De Giorgi, direttore del sito "Gay.it" - e, dunque, ritiro la mia candidatura al Senato nella lista di Mario Monti".
Ma in quale tritacarne è stato messo il povero Alessio De Giorgi? In un tritacarne dal quale era uscito fuori che lui non solo ha una società proprietaria di quattro siti che, oltre a proporre video pornografici con contenuto omosessuale, organizzano anche incontri gay, ma è perfino indagato per reati ambientali e falso pubblico con in più qualche problema per le licenze dei locali da ballo che gestisce. Un polpettone, insomma, da far inorridire molte sacre poltrone Oltretevere. Che, tuttavia, non dovrebbero essersi limitate a farsi devotamente il segno della Croce, ma dovrebbero avere imperiosamente ordinato, soprattutto, "vade retro, Satana". E forse, a questo punto, potrebbe essere stato convocato quell'esorcista di nome  Andrea Riccardi perché corresse a liberare Mario Monti e la sua lista dal "demone" Alessio De Giorgi. Liberazione riuscita, appunto, perché il "demone" Alessio De Giorgi è uscito dal corpo politico montiano e ha riavvicinato quell'Oltretevere il quale, in caso contrario, avrebbe sicuramente lanciato la sua scomunica perfino al suo chierichetto Casini. Tutto è bene, per l'ex "premier", quel che dunque finisce bene. Anche se c'è qualcuno il quale si interroga, con una certa inquietudine, come mai il "demone" Alessio De Giorgi fosser riuscito a passare indenne l'esame del grande inquisitore montiano Enrico Bondi. Dov'era il grande inquisitore quando è stato esaminato il diabolico "curriculum"? C'era e, se c'era, dormiva? A meno che, sì, c'era e dormiva, ma coperto dal "loden" di quell' "ex premier" il quale ci aveva provato. Aveva provato ad arruolare il "demonio" per predisporre un filo diretto con quel Pd che, in caso di vittoria, ha dichiarato di voler portare in Parlemento le unioni civili. Per il momento, però, l' "operazione Satana" è andata in fumo. Dopo le elezioni, magari, verrà riproposta in qualche altro modo. Solo che Oltretevere, dopo la prima vittoria parziale, non tutti sono andati a dormire sereni e tranquilli. Altri angeli sono già pronti a suonare le trombe in caso di nuovi pericoli e altri esorcisti a tornare contro ogni possibile nuovo demonio. Per Mario Monti sarà sempre più difficile andare a Messa con Vendola e con la Santa sede.
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