"Nella matrice di un assegno bancario - ha scoperto la Guardia di finanza - un imprenditore sotto indagine aveva appuntato, come causale, la parole "tangente"".
Ormai, dunque, la causale "tangente" sembra avere fatto il suo ingresso fra le normali causali di normali versamenti. Come euro trecento per una visita medica specialistica, euro settecento per un divano, euro cinquemila per un gioiello, euro diecimila per un'automobile. Perché no, allora, euro duecentomila per una "tangente"? Altri anni, signora mia. Mica siamo più ai tempi di Checco e Menica. Tempi antichi, lontani, semplici, onesti. Bei tempi dei nonni e dei bisnonni di certi spudorati nipotini di oggi.
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