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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 16 gennaio 2013

I domiciliari del Procuratore di Bergamo

"Dopo l'ultima violenza da stupro - ha dichiarato, a "L'Eco di Bergamo", il Procuratore cittadino Francesco Dettori - sarebbe bene che le donne, di sera, non uscissero  sole".
Ma allora, secondo il Procuratore Francesco Dettori, sarebbe bene che, dopo la scoperta di un maestro pedofilo, i bambini non andassero più a scuola? Oppure che, dopo l'ennesima rapina ad una gioielleria, i gioiellieri non aprissero più i loro negozi? Da un rappresentante delle Istituzioni - e, in particolare, della Giustizia - si sarebbero tutti aspettati parole non così clamorosamente di resa totale, se non addirittura talebane. Anche se un Procuratore della Repubblica non è che possa fare molto quanto a prevenzione. Ma a giusta repressione, quando è il caso, molto invece potrrebbe fare. E lui, Francesco Dettori, non l' ha invece fatto. Ha solo detto le vittime e le possibili vittime ai domiciliari. Così come il violentatore di Bergamo.
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