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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 24 gennaio 2013

"Mille amitiés", monsieur Sarkozy

"Dopo l'attore Gerard Depardieu - giunge notizia da Parigi - starebbe per fuggire dal Fisco francese anche l'ex Presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy".
Beh, pazienza un attore ciccione, ma addirittura uno smilzo e raffinato ex Presidente della Repubblica. Un personaggio che, insomma, dovrebbe continuare ad essere un nobile esempio, un emblema per la sua Nazione e per i suoi cittadini. Ma che, invece, starebbe per ammainare la bandiera bianca, rossa e blu del suo Paese per innalzare quella nera dei pirati fiscali. E che, magari, starebbe per incitare tutti i poveri miliardari sotto il tiro del "tiranno" Francois Hollande con questa revisione dell'inno nazionale: "Allons, richards de la Patrie/le jour de s'evader est arrivé/Contre nous de la tyrannie/l'etandard sanglant est levé.../Aux armes, richards/ formez vos bataillons/Marchons, marchons/ qu'un fisc injust/nous voule tuer..." (Andiamo, ricconi della Patria/il giorno di evadere è arrivato/Contro di noi s'è alzata/la bandiera insanguinata della tirannia.../Alle armi, ricconi/formate i vostri battaglioni/Andiamo, andiamo/che un fisco ingiusto/ci vuole uccidere...". Tanti complimenti (mille amitiés) monsieur Sarkozy.

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