Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 19 gennaio 2013

L'Algeria di "frau" Merkel

"Perché - si sono chiesti in molti - la Germania è stata una delle pochissime Nazioni a non irritarsi per quell'azione militare algerina in Mali che, non preventivamente annunciata a tutte le Cancellerie, ha oltretutto causato numerose vittime in gran parte straniere?"
L'ipotesi che viene accreditata con maggiore convinzione è che la Cancelliera Angela Merkel, la quale aveva già definito il Mali - secondo l'autorevole quotidiano "Der Spiegel" - un Paese "beschissen"  (cioè di merda), abbia invece visto con favore l'azione militare algerina soprattutto perché condotta con armi quasi tutte di fabbricazione tedesca. E l' "export" delle armi ha garantito alla Germania, ad esempio nel 2011, un fatturato complessivo record di oltre dieci miliardi di euro. Gli affari "deutsche", dunque, come sempre prima di tutto. E però, allora, più che il povero Mali sembrerebbe "beschissen" la politica economica ed estera della raffinata e cinica commerciante Cancelliera "frau" Angela Merkel.
.

Nessun commento: