"Porte aperte - ha annunciato il "5stelle" Beppe Grillo - a "Rivoluzione civile" di Antonino Ingroia e a "CasaPound" di Gianluca Iannone".
Porte aperte, insomma, sia alla sinistra radicale sia alla radicale destra. Come dire - per utilizzare un termine calcistico - sia ad un "ultrà" dell'Inter sia ad un "ultrà" del Milan. Oppure - senza azzardarsi a definire chi questo e chi quello - sia al diavolo sia all' acqua santa. Sicuramente sia al rosso sia al nero. Che Beppe Grillo - sempre più patetico come politico, ma anche come comico - non mostra alcuna vergogna di mettere in gioco sulla sua "roulette" stellare. Oppure - chissà - Beppe è ormai così andato che la sua mano sinistra non sa più che cosa fa la sua mano destra. E che la sua testa non percepisce nemmeno un po' che, davanti a questo suo comico politico e a questa sua politica comica, il consenso continua a venirgli clamorosamente meno .
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