Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 29 giugno 2014

Sparate sul soldato Matteo

"Matteo Renzi - il titolo e il sommario di copertina dell'ultimo numero de "L'Espresso" - aveva promesso di abbassare la pressione fiscale. Ma ora le famiglie dovranno fare i conti con imposte sulla casa molto più alte che in passato. Vanificando così il "bonus" di 80 euro". "Quello di Renzi - ha scritto tra l'altro, nel suo tradizionale editoriale domenicale su "la Repubblica", il fondatore Eugenio Scalfari - è un gioco di immagini e di specchi, di annunci ai quali la realtà corrisponde molto parzialmente. La sola vera conseguenza è il suo rafforzamento personale a discapito della democrazia la cui fragilità sta sfiorando il culmine". "Renzi - ha dichiarato, in una lunga intervista sempre su "La Repubblica", Romano Prodi - è più forte (dopo il vertice ultimo dei "grandi"), ma l'Europa guarda ai fatti, non alle belle parole".
"L'Espresso" e "La Repubblica", insomma, come "Panorama" e "Il Giornale" berlusconiani. "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io"? Oppure Matteo Renzi l'ha forse combinata grossa - chissà se, chissà come, chissà quando -  ai danni dell'editore de "L'Espresso" e de "La Repubblica"? Oppure, ancora, che cosa? Un fatto, comunque: il giovane "premier" Matteo Renzi farebbe bene a preoccuparsi di queste improvvise, contemporanee e concentriche uscite che sono arrivate da un vecchio  mondo che lui non è riuscito a "rottamare". E che potrebbe dirla lunga su quanto potrebbe accadere anche a breve termine.
.

Nessun commento: