"Ho ricevuto stamane 7 giugno - ha scritto indignato, al "Corriere della sera", il lettore Paolo Scandaletti - un chilo e più di posta, tutta insieme, perfino con data 4 aprile".
Il lettore giustamenete indignato Paolo Scandaletti, purtroppo, non è ormai un'eccezione. La distribuzione della posta, infatti, è diventato, da qualche mese a questa parte, uno degli scandali più incredibili ed intollerabili. Magari non tutti riceveranno un chilo e più di corrispondenza, in una sola consegna, come il giustamente indignato Paolo Scandaletti. Però, in troppi, hanno cominciato a riceverne a etti. Sarebbe giusto, almeno, conoscerne i motivi. Anche perché l'affrancatura non è stata ridotta al pari della distribuzione e questa affrancatura continua a caratterizzare una posta che - con termine beffardamente inaccettabile - viene tuttora definita "prioritaria". Se non fosse allora "prioritaria", ove spedita per gli auguri di Pasqua, arriverebbe per le feste di Natale?
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