"Per mantenere operative 24 ore su 24 le 256 ambulanze del "118" siciliano - nel luglio 2010 - la Giunta Lombardo decise l'assunzione di 3350 autisti invece che dei 2400 effettivamente necessari. E anche senza concorso. Con uno spreco di denaro pubblico che è stato valutato, dal luglio 2010 ad oggi, tra i 25 e i 30 milioni ogni anno".
Ora, comunque, lo scandalo è all'esame della Procura della Corte dei conti. Con l'augurio che, per una sua decisione, non si debba attendere troppo tempo. Ma, soprattutto, che a risarcire lo spreco siano chiamati coloro i quali lo hanno deliberato. Dovrebbe essere così, in effetti, ma in Italia continuano a verificarsi tanti miracoli laici.
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