Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 20 giugno 2014

Non è tutto Cantone quello che sembra

"Raffaele Cantone - ha fatto capire agli italiani, e gli italiani ne sono convinti, il "premier" Matteo Renzi - ha avuto i poteri per commissionare le imprese colte con le mani nel sacco".
E, però, magari fosse così. Raffaele Cantone, in verità, non potrà assolutamente disporre il commissariamento, ma potrà solo proporlo al prefetto al quale spetterà di ordinarlo ove lui riscontrasse "la particolare gravità dei fatti oggetto dell'indagine". Ma, poi, contro l'eventuale ordine di commissariamento da parte del prefetto, le imprese potrebbero sempre ricorrere ai Tribunali amministrativi regionali e, in seconda istanza se servisse, al Consiglio di Stato. I quali potrebbero infischiarsene sia della proposta di Raffaele Cantone sia dell'ordinanza del prefetto. Al di là, dunque, dell'annuncio pomposo del "premier" Matteo Renzi. E con le "imprese malandrine" le quali, infatti, non si sono turbate più di tanto.
.

Nessun commento: