"All'inaugurazione di una storica fabbrica del 1870 ristrutturata a cura del Comune - per un ordine arrivato, con lettera formale, dalla segreteria del sindaco leghista Paolo Nozza - la banda musicale di Martinengo non ha potuto suonare l' "Inno di Mameli"".
Quando è scoppiata la "grana", però, il sindaco leghista Paolo Nozza ha cercato di riparare facendo sapere che si era trattato solo di un equivoco dovuto al fatto che la lettera era stata "scritta male". Che cosa dire? Semplicemente che il sindaco leghista Paolo Nozza farebbe bene assumere nella sua segreteria, allora, gente con almeno la licenza elementare. Oppure che, quando dà una disposizione, dovrebbe avere il coraggio di assumersene fino in fondo la pur enorme responsabilità. Veda lui. Sognando California. Sognando, cioè, la sua irraggiungibile Repubblica padana.
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