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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 20 settembre 2013

Una vergogna di nome Beppe

"Grande e legittima indignazione - da parte di tutti i partiti tradizionali - per la nuova frase offensiva pronunciata da Beppe Grillo nei confronti della Presidente della Camera, Laura Boldrini". 
Giustamente, trattandosi di una esponente delle Istituzioni, grande e legittima. Ma che nuova c'è? Fino ad oggi, riassumendo, Beppe Grillo se n'è vergognosamente uscito con numerosissime delicatezze del tipo "Napolitano e Fassino? Salme", "Fornero? La principessa sul pisello", "Monti?Banchiere del cavolo"(anche se non ha proprio detto del cavolo), "Prodi? Alzheimer", "Lupi? La figlia di Fantozzi", "Formigoni? Forminchioni", "Brunetta? Brunettolo", "Bersani? Zombi", "Pisapia? Pisapippa", "Renzi? L'ebetino di Firenze", "Ferrara? "Container" di escrementi"(anche se non ha proprio detto escrementi), "Vendola? Buco senza ciambella" e - "dulcis in fundo" - "Levi Montalcini? Vecchia battona"(anche se non ha proprio detto battona). Per cui, legittima, una domanda: ma chi è questo maleducato e disgustoso Beppe Grillo il quale può continuare a insolentire, pesantemente e impunemente, tutto il mondo politico e non?
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