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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 26 febbraio 2013

Van Basten-Maradona 1 a 0

"Silvio Berlusconi - si è entusiasmato, per il successo ottenuto dal Pdl nella sua regione, il Governatore Stefano Caldoro - come Maradona? Macché: lui mi ha detto che prefereisce essere paragonato a Van Basten".
Beh, più che comprensibile. Diego Armando Maradona, infatti, è soprattutto famoso per avere segnato, in una finale di Coppa del mondo, un goal con la mano. Marco Van Basten, invece, viene ricordato per la sua capacità di realizzare goals con la testa, con il petto, con la coscia, con il ginocchio, con il piede. Diego, dunque, solo "la manina di Dio". Marco, invece, il "dio completo del pallone". Facile capirlo, appunto, a chi preferisca essere paragonato - con metafora calcistica - l'autoproclamatosi "padreterno" creatore e signore del "Popolo delle libertà".
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