"L'Unione europea - leggere il bilancio per il 2013 - ha previsto, tra tante altre sorprendenti, la spesa di due milioni e 340 mila euro per l'acquisto di matite e di gomme".
Ma che piffero avrà tanto da scrivere e da cancellare l'Unione europea così tanto sparagnina, invece, con i singoli Stati? Ma, forse, il punto sta proprio qui: tanto da scrivere per quanto riguarda i tagli da imporre e tanto da cancellare per quanto riguarda i fondi da accordare. Nei bilanci degli altri, però, non evidentemente nel suo. Dove sono stati previsti anche, ad esempio, quattro milioni di euro per spese di mense e ristoranti, più di due milioni e mezzo di euro per spese di bevande e pasti durante i lavori del Parlamento e quasi 400 mila euro per spese di ricevimento e di rappresentanza. Come dire: cavolo quanto mangiano e bevono mentre tagliano i viveri ai cittadini europei. E quanto sono così zozzoni e distruttori, se, per tenere puliti e integri gli immobili nei quali lavorano, sono stati messi in bilancio più di 57 milioni di euro. Ma bravi, signori onorevoli europarlamentari e signora onorevole euroburocrazia.
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