"Ci sono stati - ha chiesto il giudice Nunzia Gatto, durante il cosiddetto "processo Ruby", alla teste Lisney Barisonte - gesti di affetto tra lei e Silvio Berlusconi ad Arcore?" "Un bacio labiale". "Un bacio, cioè, francese?" "Un bacio francese, sì, ma voluto da me". "Bene".
Fine del determinante scambio di battute e, dunque, bene. Anzi, forse, benissimo. Perché, così, si è avuta ulteriore conferma che certi giudici sono preparatissimi in tutto. Fino al punto di conoscere che un bacio labiale si definisce, tecnicamente, francese. Anche se sui Codici non ve n'è traccia e chissà come e dove si saranno preparati nella importante materia. Senza che però nessuno, naturalmente e giustamente, stesse lì dietro a spiarli e a fotografarli durante l'apprendimento teorico e gli esercizi pratici.
.
Nessun commento:
Posta un commento