"Ma a che cosa serve l' "Alta velocità" ferroviaria? - andava urlando, già da tempo, Beppe Grillo - A far viaggiare a 260 chilometri all'ora una mozzarella!"
Ebbene no. Proprio il venerdi della chiusura della campagna elettorale a Roma, infatti, l' "Alta velocità" ferroviaria Milano-Roma è servita a far arrivare in tempo al comizio Gianroberto Casalegno il quale, dell'urlante Belle Grillo, è il silenzioso suggeritore di ogni "sparata" in piazza. Ed è servita a farlo arrivare in tempo, in appena due ore e 50 minuti, non come una mozzarella in un frigorifero, ma come un ricco passeggero su una poltrona comodissima della "business class". Avvolto in un'aura di significativa lucente coerenza.
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