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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

sabato 9 febbraio 2013

L'ora sì e l'ora no della "sciura"

"Alla Regione Lombardia - hanno fatto sapere alcuni esponenti della lista montiana, fra cui la capolista alla Camera, Ilaria Borletti Buitoni - voteremo non per il nostro candidato Gabriele Albertini, ma per il candidato del Pd, Umberto Ambrosoli. Al Senato, però, voteremo per i candidati della nostra lista".
Il motivo di questo voto "double face"? "Perché - ha voluto giustificarsi la "sciura" imprenditrice dell'alta borghesia meneghina - per la Regione Lombardia è giunta l'ora del cambiamento". Fatto, indubbiamente, riconosciuto dai più con buone ragioni. Una domanda, però: ma la "sciura" Ilaria Borletti Buitoni non ritiene che altre buone ragioni indicherebbero come anche per il Senato - e per la Camera dove lei ha accettato di correre - sia giunta l'ora di un epocale cambiamento?
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