"Io nun ce posso ancora crede - si è confidato, con i giornalisti, un giovanotto del servizio d'ordine davanti alla sede del Pd in via del Nazareno a Roma - nun ce posso ancora crede che quello cià avuto er core de venì qui, a casa nostra".
Ma come? Dopo che per tanti anni quello (cioè Silvio Berlusconi) è stato amato, sollazzato, riverito, odiato, condannato, preso a statuette in faccia e uova sul parabrezza della sua auto, c'è qualcuno che non ha ancora compreso chi sia e quale "core" abbia per comportarsi in questo o quel modo? A meno che il giovanotto del servizio d'ordine davanti alla sede del Pd in via del Nazareno a Roma non avesse voluto ribaltare, ad arte o per prudenza, il suo vero pensiero: "Io nun ce posso ancora crede che quello (cioè il suo segretario Matteo Renzi) cià avuto er core de fa venì qui, a casa nostra, uno come il pregiudicato Silvio Berlusconi".
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