"Confermato che dal primo gennaio prossimo - grazie ad un emendamento che sarà inserito nella cosiddetta "Legge di stabilità" - il canone Rai, che ammontava a 113,50 euro, scenderà a 65 euro".
Finalmente una tassa in diminuzione anziché in aumento? In parte. Perché, mentre oggi si sta pagando un solo canone a prescindere dal numero degli apparecchi posseduti, dal primo gennaio si sarà chiamati a pagare un canone per ciascun apparecchio eventualmente posseduto anche in altra struttura o in altra abitazione. Cioé di più. O, addirittura sarà chiamato a pagare chi in altre strutture e abitazioni non avesse un apparecchio. Il che potrebbe essere, nel primo caso, anche giusto. Ma, allora, perché fare finta di nulla e cercare di nascondere, finché possibile, questa specie di evidente "patrimonialina"?
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