Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 19 settembre 2014

Se i giudici "tifano" per la suora

"Suor A.T. - secondo i magistrati della Corte di cassazione - potrebbe avere inventato di essere stata riupetutamente violentata da padre Fedele Bisceglia e, di conseguenza, ha disposto che la Corte d'appello di Catanzaro riprenda in mano il "caso" che, nelle due istanze processuali iniziali, aveva comportato, per il frate francescano di Cosenza, la condanna laica ad oltre nove anni di reclusione e la condanna di Santa Romana Chiesa alla sospensione da ogni ufficio sacramentale".
Ma i giudici di primo e di secondo grado - è la domanda - non si erano accorti di questa evidentemente concreta probabilità che suor A.T. potesse essersi inventato tutto? I giudici di primo e di secondo grado - sempre stando ai colleghi della Corte di cassazione - avrebbero fatto, anzi, di peggio. Si sarebbero sì accorti di questa concreta probabilità, ma - chissà perché - avrebbero tenuto fuori, dagli atti dei processi, concreti elementi a favore di padre Fedele Bisceglia. Come, ad esempio, il fatto che suor A.T. avrebbe spesso denunciato violenze subite da altri, ma mai provate ed accertate e, quindi, sempre archiviate. Ora, però, potrebbero pentirsene, in particolare, il pubblico ministero Claudio Curreli e il giudice per le indagini preliminari Francesco Branda i quali sono stati iscritti, per questo loro comportamento, nel registro degli indagati. Padre Fedele Bisceglia, nella sua bontà francescana, li ha già, forse, assolti. Si starà a vedere se li assolverà anche la Magistratura laica.
.

Nessun commento: