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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 23 settembre 2014

Le Forze dell'ordine e quel "gioco delle tre carte"

"In tutti gli uffici delle Forze dell'ordine - oggi dalle 11 alle 14 - assemblee contro il mancato provvedimento annunciato, dal Governo, per rispondere alle legittime richieste dei lavoratori".
Qualcuno ha cercato di nascondere la notizia, qualcun altro ha storto il naso perché non è bene che le Forze dell'ordine facciano "certe cose". Nessuno, però, ha avuto qualcosa da dire sul fatto che il Governo non solo abbia ignorato per lungo tempo le legittime richieste dei lavoratori - perché agenti di polizia, agenti carcerari, carabinieri, finanzieri, vigili del fuoco, forestali  sono anche loro lavoratori - ma, una volta garantito di occuparsene, è ancora lì con i suoi giochi delle "tre carte" e con le sue prese in giro. Il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, aveva trionfalmente annunciato - il 17 scorso - che la soluzione era stata trovata. Ma, già il giorno dopo, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, aveva attenuato i toni trionfalistici affermando che si stava lavorando per reperire le risorse. Da allora, poi, il silenzio. Mentre si è saputo che le risorse necessarie per rispondere alle legittime richieste dei lavoratori - almemo 800 milioni - si starebbero cercando con il limare certe spese dei Ministeri dell'Interno e della Difesa. Cosa bella e buona, se però queste spese da tagliare non fossero gli straordinari dei lavoratori, i loro buoni-pasto, il loro vestiario, l'acquisto della benzina e la manutenzione per le auto al servizio della popolazione. Se non fosse, cioè, che il Governo - quando sarà - non si fosse determinato a dare qualcosa ai lavoratori con la mano destra e a togliere con la mano sinistra qualcos'altro che hanno già, necessariamente, loro e i cittadini. Se non fosse ancora, appunto, uno scandaloso "gioco delle tre carte".
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