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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 25 settembre 2014

De Magistris condannato e assolto

"Luigi De Magistris - attuale sindaco di Napoli - è stato condannato a quindici mesi di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici, dal Tribunale di primo grado a Roma, avendo abusato del suo ufficio di pubblico ministero, quando era titolare della famosa indagine "Why not", per avere acquisito tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza avere chiesto la preventiva necessaria autorizzazione".
Attenzione, però. Il Tribunale di primo grado di Roma - per motivi che sarà interessante conoscere quando saranno state pubblicate le motivazioni della sentenza - ha disposto l'immediata sospensione della pena. E, se a qualcuno dovesse venire in testa di ricorrere in appello, si metta l'anima in pace perché il reato, grazie alla consueta lentezza della Giustizia, è ormai prossimo alla prescrizione. Luigi De Magistris così, pur essendosi reso responsabile di una grave violazione delle prerogative parlamentari ed avendo gettato illegalmente in pasto all'opinione pubblica personaggi come Romano Prodi, Marco Minniti, Francesco Rutelli e Clemente Mastella, potrà andare avanti - come lui ha fieramente dichiarato - "con onestà e rettitudine, princìpi che hanno sempre animato la sua vita e che una sentenza così ingiusta non può minimamente minare". E, quindi, non si dimetterà da sindaco. San Gennaro, qualche giorno fa, ha compiuto il tradizionale miracolo dello scioglimento del proprio sangue. Se avesse compiuto anche quello dello scioglimento della Giunta comunale presieduta da un "Giggino così"...
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