"Abbiamo inventato una macchina - hanno fatto sapere, da Capa Valley, i due enologi californiani Kevin Boyer e Philips James - capace di trasformare in soli tre giorni, attraverso degli ingredienti e una camera di fementazione, l'acqua in vino".
I due enologi californiani, però, sembrano arrivati con notevole ritardo. Non solo nei confronti di quel Gesù il quale - secondo la narrazione dei Vangeli - trasformò acqua in buon vino alle nozze di Cana, ma soprattutto nei confronti di quei certi produttori vinicoli i quali, già da lunghissimo tempo, mettono in vendita, spacciandola per vino, acqua arricchita di ingredienti e, forse, di un chicco d'uva. "Miracle machine" hanno voluto chiamare i due enologi californiani la loro invenzione. Con riferimento un po' blasfemo al miracolo di Cana? O con lo scopo di garantire che, miracolosamente, la loro macchina riuscirà a fare molto meglio e molto più tecnologicamente di quanto avviene nelle aziende vinicole tarocche? Ad un costo, oltretutto, di appena un euro e 50 centesimi la bottiglia. Una vera occasione, insomma, per un "cin cin" di classe...
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