"Benché squalificato per tre giornate - ha deciso il commissario tecnico della nazionale di calcio, Cesare Prandelli - porterò in Brasile anche lo juventino Giorgio Chiellini".
E il famoso rigidissimo "codice etico" prandelliano secondo il quale a squalifica corrisponde esclusione automatica dalla "nazionale"? Il "codice etico" prandelliano, evidentemente, come il codice civile e il codice penale: non uguale per tutti e in tutte le occasioni. Specialmente perché l'assenza di un calciatore forte come Giorgio Chiellini sarebbe stato un grave "handicapp" ai "mondiali" brasiliani. Fosse stata un' "amichevole" con Malta o con San Marino, sicuramente, Giorgio Chiellini sarebbe rimasto a casa in castigo. Ma, dovendo affrontare le migliori squadre del mondo, come si fa? "Tu quoque" (anche tu) Prandelli, commissario tecnico nostro.
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