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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 8 maggio 2014

Ilda l'intrusa

"Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini - ha confermato, anche, l'ex procuratore capo di Milano, Manlio Minale - non avrebbe avuto alcun titolo ad interrogare i testimoni sulla cosiddetta "vicenda Ruby"".
Il Consiglio superiore della magistratura, già interessato della questione in seguito all'esposto del procuratore aggiunto Alfredo Robledo, ha ora, così, un altro elemento su cui basare una sua decisione. Assolverà Ilda Boccassini la quale ha sì violato una regola non da poco, ma lo avrebbe fatto soltanto perché fosse sicuro che si giungesse ad una "sentenza giusta"? Concorderà che non avrebbe dovuto farlo, ma, avendolo fatto a "fin di bene giudiziario", le assesterà appena un buffetto come si fa con i monelli birichini? Oppure, almeno in questo caso, adotterà i provvedimenti più opportuni previsti dal suo ordinamento? Sembra che il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti, non ci stia dormendo la notte.
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