Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 30 maggio 2014

Fuori quattromila, ma poi?

"Per effetto della decisione assunta dalla Corte Suprema di Cassazione dopo la dichiarazione di incostituzionalità pronunciata, dalla Corte Costituzionale, nei confronti della cosiddetta "Legge Fini-Giovanardi" - ha stimato L'Amministrazione penitenziaria - saranno circa quattromila i detenuti per spaccio di droga i quali potranno uscire subito dal carcere".
Un bene, un male? I pareri continuano a scontrarsi e, anche, con motivazioni diverse. Obiettivamente, tuttavia, c'è da porsi un interrogativo non da poco: dove e come andranno a vivere questi quattromila i quali lasceranno il carcere da un giorno all'altro? Qualcuno ha trovato loro una casa, un centro di recupero, un lavoro onesto? Non se n'è sentito parlare. E, allora, nasce il timore che a questi quattromila, magari anche contro la loro volontà, non resti che tornare alla loro vecchia vita e al loro vecchio lavoro. Di giorno e di sera a spacciare droga davanti alle scuole, nei parchi, nelle discoteche, nei vicoli. Di notte a dormire, in troppi, nelle baracche di periferia. Ma l'Italia è sempre convinta di essere un Paese civile?
.

Nessun commento: