"Se dovessi essere estradato in Italia - ha rivelato Marcello Dell'Utri, condannato pochi giorni fa in via definitiva - vorrei essere affidato ai servizi sociali, poiché anche la mia è stata una persecuzione giudiziaria ventennale e una condanna politica, così come Silvio Berlusconi".
Dai suoi "domiciliari ospedalieri" a Beirut, dove intanto lui ha scelto di stare, Marcello Dell'Utri ritiene, dunque, di avere ancora tanto potere da scegliersi lui, nel caso fosse davvero estradato in Italia, dove e come espiare la sua pena. Magari - ha poi però concesso - se non in un istituto tra anziani malati, in un istituto tra carcerati comuni anche ergastolani. Che a scontare le condanne in galera, anche secondo lui, ci vadano insomma, alla fine, soltanto i ladri di mele e di una cofezione di biscottini al supermercato.
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