"Quando però, il giorno prima del giuramento, il "premier" allora incaricato è salito al Quirinale con la lista dei Ministri da lui scelti - come è stato possibile seguire nelle "dirette on line" - l'incontro è andato avanti per quasi tre ore".
"Non si è trattato assolutamente - hanno tenuto a precisare sia il Capo dello Stato sia il "premier" allora incaricato Renzi - di un lungo e stressante "braccio di ferro". Sarà stato sicuramente così. Il fatto di essere rimasti tanto a lungo chiusi nella stanza sorvegliata a vista dai Corazzieri, tuttavia, non è che abbia lasciato intendere che fosse andato tutto sul velluto. E, allora, il sì o il no a questo o a quel Ministro proposto nella lista non si sarà deciso con un lungo e stressante "braccio di ferro", ma magari - senza mancare di rispetto - con una serie di partite a "tresette". Concluse, probabilmente, in pareggio. Senza la saggia richiesta, da una parte e dall'altra, di una pericolosa "bella".
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