"Per protestare contro il taglio di 500 milioni deciso dal Governo - ha minacciato Antonio Saitta, neoeletto Presidente dell'Unione Province Italiane - decideremo, a breve, la chiusura del riscaldamento nelle scuole".
Forse il neopresidente dell'Unione Province Italiane, Antonio Saitta, si è confuso e, nel ritenere che i professori del Governo Monti stiano ancora lì nelle scuole ad insegnare, ha minacciato di lasciarli al freddo. Macché - obietterà subito qualcuno - solo una provocazione. D'accordo. Sarebbe stato certo meno provocatorio, ma più apprezzato, però, se il neopresidente Antonio Saitta avesse minacciato di chiudere il riscaldamento negli uffici dei Presidenti delle varie Province. Lasciando al Governo la grave responabilità e le pesanti conseguenze delle loro eventuali broncopolmoniti.
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