Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 5 novembre 2012

Questione di Toti

"Voi dite che io andrò a guadagnare 14 mila euro mensili alla Regione Sicilia - ha sbeffeggiato alcuni giornalisti il neoeletto, con i voti di papà, Toti Lombardo - non lo so, ma non mi interessa: io non ne ho bisogno, vivo molto bene del mio".
Ma come fa a vivere molto bene del suo, il Toti, se ha appena 24 anni e ancora studia all'Università? Due, allora, le cose. O il Toti l'ha sparata grossa e, in realtà, non vede l'ora di mettersi in tasca il ricco appannaggio regionale. Oppure il Toti, a differenza dell'eroico Enrico che scagliò via la sua stampella contro il nemico, vive molto bene di suo perché continua a tenersi ben stretta la stampella dell'amico papà Raffaele. Il quale - come noto non solo in Sicilia - "assai picciuli avi"  (molto denaro possiede).
.

Nessun commento: