"Ma che cos'altro vorrebbe dalla Cgil e anche dagli altri sindacati - oltre a non dover concordare sempre e comunque con loro ogni decisione in materia - il "premier" Renzi? Che, a garanzia della più assoluta trasparenza, mettessero "on line" ogni loro spesa. E che, nel rispetto della "spending review", riducessero del 50% il monte ore dei permessi sindacali nella pubblica amministrazione".
Due colpi al cuore, insomma, che Cgil, Cils e Uil non avrebbero mai voluto avvertire neppure per scherzo. E che non si sa bene, ancora, se verranno accettati oppure no. Anche se qualcuno ha già strillato ad un grave attentato all'autonomia dei sindacati. E magari, in nome di questa autonomia tutta di sua concezione, si sta già preparando alla lotta dura senza paura. Il "premier" Renzi, allora, farebbe bene a stare attento al lupo. Ma non tanto nel bosco di sera quanto di giorno nelle piazze sindacali.
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