Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 14 aprile 2015

Se non genocidio che cosa?

"Quello dell'eccidio di un milione e mezzo di armeni nel 1915 - ha sentenziato, bacchettando perfino Papa Francesco, il sottosegretario Sandro Gozi - meglio non definirlo genocidio".
Ah no? E allora, secondo lui e  quanti come lui, come andrebbe definito? Peccato che il sottosegretario Sandro Gozi si sia laureato in Giurisprudenza e avverta la tendenza ad una pur difficilissima difesa d'ufficio di chi portò a termine quell'orribile eccidio. Se si fosse laureato in Storia moderna, magari, sarebbe stato correttamenmte ai fatti, agli avvenimenti e ai loro protagonisti. A meno che tutto non sia questione di laurea universitaria. Ma del fatto che, oggi, lui è sottosegretario con delega agli affari europei. A certi affari europei. E la Turchia, terra di certi affari, è in Europa.
.

Nessun commento: