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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 15 aprile 2015

Ora si comincia con Dudù

"Non è vero - si è indignato, per un suo "virgolettato" riportato su "La Stampa" di Torino, Silvio Berlusconi - che io provi insofferenza nei confronti degli animali e, perfino, del mio barboncino Dudù... Ma davvero la deontologia professionale dei giornalisti è da considerarsi un ferro vecchio arcaico e superato?"
Uno: ma sarebbe mai possibile che Silvio Berlusconi, il quale sembra venire disaffezionato da un numero sempre più preoccupante di esseri umani, non si tenga almeno stretto l'affetto del suo barboncino Dudù? Due: beh, sì, la deontologia professionale di molti giornalisti - lui o non lui - è da considerarsi, purtroppo, un ferro vecchio ed arcaico superato. E' sufficiente leggere gran parte dei quotidiani e dei settimanali oggi in edicola. Non solo quelli "nazional-popolari" e scandalistici. Ora - chi l'avrebbe mai immaginato? - anche  l'una volta seria "La Stampa" di Torino.

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