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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 15 gennaio 2016

Matteo sta per licenziare la sua Antonellina

"Voci che circolano a Palazzo Chigi - in queste ore - danno per certo che il "premier" Renzi vorrebbe continuare la sua battaglia per assicurarsi il controllo asoluto delle aziende "partecipate" (come Eni, Enel e Finmeccanica) che il Ministero dell'Economia non vorrebbe invece cedere".
In vista, dunque, un cambio ai vertici in campo. Ma non il generale di corpo d'armata Ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, né il suo potente attendente Luca Lotti, ma quell'Antonella Manzione pur promossa, da Renzi, da comandante dei vigili urbani di Firenze a colonnello dell'Ufficio legislativo di Palazzo Chigi. Perché, Madonnina, sarebbe stata lei ad avere deluso il Matteo per non essere stata capace di vincere , in punto di diritto, le resistenze della fortezza Ministero dell'Economia. Arriverà così qualcun altro a giorni, magari anche lui da Firenze, in contemporanea con l'annunciato prossimo "rimpastino" di Governo. E l'Antonellina? Nessuna paura. Non tornerà a dirigere il traffico nella città toscana. Sarebbe già pronto, pur dopo la sua prova di asserita incapacità decretata da Renzi, una comoda poltrona consolatrice al Consiglio di Stato. Come nelle peggiori tradizioni del passato. Altro che annunciato, spergiurato e ribadito "cambio di verso".
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